Il mio approccio all’alimentazione è molto semplice, non comprende un solo metodo ma tiene conto di tutte le varianti che entrano in gioco nell’individuo e nella vita quotidiana (stile di vita, abitudini alimentari, gusto e palatabilità dei cibi, fattori stressogeni e psicologici).
Tale approccio all’alimentazione è molto complicato e richiede un costante aggiornamento e studio.
Negli anni quindi, nonostante sia in grado di intervenire in pazienti con qualsiasi esigenza
La prima visita nutrizionale è uno dei momenti più importanti perché è durante essa che vengono stabiliti obiettivi del percorso e si fanno tutte le valutazioni iniziali come la composizione corporea e la presenza di eventuali patologie.
La visita comincia essenzialmente con un’anamnesi del paziente che serve principalmente per conoscere:
L’anamnesi serve anche per capire quanta voglia si ha di cominciare o meno un percorso di dimagrimento.
In caso di presenza di determinate condizioni patologiche è possibile collaborare con il supporto di specialisti (come uno psicologo) al fine di cominciare un percorso mirato e proficuo.
Dopo la fase dell’anamnesi si procede con analizzare la composizione corporea. In questo caso verranno eseguiti due importantissimi esami come la
Bioimpedenziometria
(BIA) e la valutazione antropometrica che hanno l’obiettivo di fotografare la situazione di partenza e monitorare progressi durante il percorso.
Dopo anamnesi e valutazione corporea la visita termina con lo stilare un
piano alimentare personalizzato che tenga conto degli obiettivi fissati e della condizione fisica di partenza.
La valutazione antropometrica è fondamentale per valutare lo stato generale di una persona, basandosi su misurazioni dirette come:
Per la sua facilità di esecuzione e la non invasività, la valutazione antropometrica è stata considerata molto importante anche dall’Oragnizzazione mondiale della Sanità (OMS). Dopo la rilevazione delle misure in elenco esse possono essere usate per valutare lo stato di forma fisica del paziente.
Va, comunque, considerato che questa è una valutazione preliminare e necessita di ulteriori esami per dettagliare ulteriormente la composizione corporea.
La bioimpedenziometria (BIA) è una tecnica con la quale è possibile valutare la composizione corporea di una persona analizzando precisamente le percentuali di massa grassa, massa magra e di acqua presenti nell’organismo.
Questo esame è molto importante per valutare i progressi di diminuzione del proprio peso corporeo e rappresenta un esame ancora più accurato della semplice bilancia.
Se, infatti, conoscere il proprio peso corporeo può essere un buon punto di inizio per valutare la validità di un regime alimentare controllato esso sicuramente non è completo né sufficiente. Quando siamo in un regime alimentare controllato la perdita di peso non significa necessariamente che stiamo procedendo nella giusta direzione poiché potremmo semplicemente perdere massa magra o acqua e lasciare intatta la massa grassa (quella che invece dovrebbe diminuire).
L’esame della BIA ci aiuta a capire proprio come si sta ricomponendo il corpo durante il regime alimentare ridotto. Esso non è invasivo o doloroso e non ha assolutamente controindicazioni. Può essere eseguito da tutte le persone indipendentemente dall’età e dal peso di partenza.
La Bioimpedenziometria nelle mie visite viene eseguita con uno strumento chiamato BIA 101 – Akern, una scatolina a cui vengono collegati degli elettrodi da posizionare sul dorso delle mani e dei piedi. Questi elettrodi veicolano verso il corpo una piccolissima scarica elettrica (che non viene in alcun modo avvertita) che attraverserà i vari tessuti del corpo. L’attraversamento dell’elettricità darà luogo a una serie di dati che verranno analizzati con un software (Bodygram plus) che indicherà quanta massa grassa, massa magra e acqua è presente.
La BIA è molto importante per valutare la forma fisica, è solo con esso che si può valutare il grado di obesità o di sovrappeso di una persona.
Dopo la valuazione antrpometrica, la BIA e un’anamnesi accurata di eventuali patologie e abitudini quotidiane è possibile eseguire la redazione di un piano alimentare personalizzato che tenga conto a 360 gradi delle esigenze dell’individuo.
Il piano alimentare personalizzato viene modificato man mano che si procederà nel percorso di regime alimentare controllato.
Dopo la prima visita in cui viene valutata la composizione corporea e vengono fissati gli obiettivi da perseguire, si stabilirà un calendario di
visite di controllo che serviranno a valutare i progressi e a modificare eventualmente il piano alimentare personalizzato.
Il primo controllo viene fissato
dopo 15 o 30 giorni a seconda delle necessità e durante la visita si procede con il fotografare gli eventuali progressi e modificare il piano alimentare personalizzato.
Prima della visita di controllo, soprattutto nella prima fase, ci saranno
due contatti (mail, telefono, chat ecc.) che serviranno a monitorare la situazione e a ritoccare eventualmente il piano alimentare.
Grazie alle nuove tecnologie è possibile ricevere una consulenza online così come quella che riceveresti in studio. Il servizio è rivolto a tutti le persone maggiorenni che vogliano intraprendere un percorso di miglioramento del proprio benessere e della propria salute.
é disponibile, inoltre, anche a effettuare consulenze per educazione alimentare.
La prima visita prevede un incontro su piattaforma online in cui rileverò le misure antropometriche, grazie al tuo aiuto, e faremo un’attenta anamnesi per comprendere la tua situazione a 360° e adeguare il piano alimentare in base alle esigenze e necessità.
I controlli successivi sono delle consulenze sempre su piattaforma online in cui valuterò i tuoi progressi e i risultati raggiunti (sempre tramite rilevazioni antropometriche), verrà modificato il piano alimentare fornito nel corso del primo incontro.
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